Cosmopolo – “Imprese cosmetiche: la situazione dopo l’emergenza covid19”

Cosmopolo – “Imprese cosmetiche: la situazione dopo l’emergenza covid19”

In piena ermergenza Covid-19, il “Polo della Cosmesi”, un’associazione di settore, ci ha chiesto il costo del fermo e la difficile ripartenza:


La provincia di Bergamo è stata tra le zone più colpite. L’adozione di misure a contenimento della diffusione del virus da parte delle imprese è stata immediata, tuttavia la zona ha risentito pesantemente dell’emergenza sanitaria, come racconta Alessandra Musitelli, titolare di INDECO Serigrafia.

“A marzo 2020 abbiamo accusato un calo del fatturato del 30% rispetto a marzo 2019 e ad aprile sarà del 20%. Alcune commesse sono state annullate subito, non appena ci sono state le prime zone rosse a Codogno. Diversi progetti e ordini che dovevano arrivare tra marzo e aprile sono in stand-by, in attesa che si definisca meglio la situazione: si parla del 20% sul fatturato annuale, quindi non poco. L’estero, in particolare, si è subito fermato e i nuovi progetti sono affidati a fornitori non italiani.  L’Italia invece ci ha messo in difficoltà per i neutri da lavorare e per le materie prime da reperire. Abbiamo gli ordini, ma manca la merce a causa delle chiusure dei produttori. Sin dall’inizio dell’emergenza, a fine febbraio, abbiamo adottato tutte le misure necessarie per preservare la sicurezza dei collaboratori, ma è impossibile negare che trovarsi nel cuore dell’epidemia abbia influito pesantemente sul lavoro e sulle commesse. Per maggio prevediamo una situazione simile a quella di aprile, ancora in forte calo, speriamo in una ripresa a giugno/luglio”. 

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